Il Pinguino (Penguin), il cui vero nome è Oswald Chesterfield Cobblepot, è un personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger nel 1941, pubblicato dalla DC Comics. È uno dei principali e più famosi nemici di Batman. Il Pinguino compare per la prima volta nel dicembre 1941 sul numero 58 di Detective Comics. La sua esistenza editoriale verrà stravolta dal film Batman – Il ritorno del 1992 che ne modificherà la storia e l’aspetto sino al 1995 quando, con la storia Il Trionfo del Pinguino, recupererà i suoi connotati classici e continuerà la sua criminosa carriera in salita.
Oswald Cobblepot era un semplice ometto panciuto e con un lungo naso buffo che, associato alla sua passione per l’ornitologia, fungeva da calamita per gli insulti e le marachelle dei bulli di quartiere. Cresciuto solo e con un gran risentimento verso il mondo, Oswald si affeziona agli uccelli (animali, peraltro, venduti nel negozio di famiglia gestito da sua madre, vedova) tanto da essere soprannominato, al college, Pinguino. Come se il suo aspetto non fosse sufficiente ad attirare scherni, sua madre lo costringeva a portare con sé un ombrello, per paura che s’ammalasse. Infatti il padre era morto a causa di una forte polmonite in seguito ad un improvviso temporale. Questa sua stranezza rese ancor più ostili i compagni verso di lui. Di questo periodo della sua vita non si sa molto. L’attività di famiglia era in caduta libera e presto i creditori l’avrebbero fatta sparire. Della vita di Oswald adolescente si conoscono alcuni interessanti particolari. Per esempio, fu in questo periodo che cominciò a pensare agli ombrelli come ad un’arma. Affilò la punta del suo ombrello e sfregiò permanentemente il volto del capo dei bulli che lo perseguitavano, tale Randall Holmes. Oppure, significativo l’episodio in cui paga la ragazza più carina della scuola affinché si presenti al ballo con lui, il ragazzo più brutto. In questo modo, la ragazza fa il primo passo verso quella che sarà una vita di soli soldi e sesso. Mentre Oswald sperimenta le gioie dell’amore e del potere. Il destino incombe, però. Il negozio chiude, i suoi amati volatili vengono quindi sequestrati e Oswald si ritrova solo e senza soldi. Il risentimento latente esplode con tutta la sua forza. L’ombrello diviene un’arma d’offesa, un marchio del neonato criminale in tuba, monocolo e frac. La vendetta diviene la sua unica ragione di vita (nonché la sua rovina). Nasce il Pinguino, bizzarro criminale amante dei pennuti, del potere e degli abiti eleganti. Sfida numerose volte Batman, venendo puntualmente sconfitto. Tenta la scalata al potere nella società malavitosa di Gotham City innumerevoli volte. Dopo anni ed anni di attività, si ritira dalla scena del crimine e smette i panni del Pinguino per aprire, coi proventi delle sue azioni criminose, una catena di night club, l’Iceberg Lounge, con cui camuffa la sua nuova, losca attività: il contrabbando d’armi. La morte del “Romano”, ossia Carmine Falcone, gli spalanca le porte dell’alta società malavitosa e Pinguino diventa uno dei più potenti boss di Gotham City. La sua maggiore particolarità (nonché arma in un certo senso) è la conoscenza che ha del sottobosco criminale di Gotham. Non si muove foglia in città senza che il Pinguino lo sappia. Proprio per questo, diverrà uno strumento di frequente uso per lo stesso Batman, quasi un suo informatore, benché i dialoghi tra i due restino sempre pungenti e il disprezzo reciproco evidente. Dopo gli avvenimenti di Giochi di guerra, con l’entrata in scena di un redivivo Maschera Nera, il Pinguino viene costretto da Batman a lasciare Gotham dopo aver provocato un black out mentre in città imperversa il caos dovuto alle guerre tra gang rivali. Si trasferisce, quindi, a malincuore a Bludhaven, dove però diviene il nuovo boss (nella storia Tarantula fa capire che il precedente boss Blockbuster è stato sconfitto e che quindi c’è un vuoto di potere). In La Notte del Pinguino Cobblepot ritorna a Gotham e, come l’Enigmista, si finge un brav’uomo, dedito solo agli affari. Così ha vinto la sua battaglia contro la società e contro Batman. È ricco sfondato e nessuno può toccarlo. Durante questa storia, Pinguino esterna il desiderio di voler aprire filiali dell’Iceberg Lounge in tutta l’America e di voler creare un marchio tutto suo da vendere a prezzi elevati ma dalla realizzazione a basso costo (tramite lo sfruttamento di minori all’estero).